Premio Teatro Aurelio 2020

Primo Premio ad Alessandro Izzi
Primo classificato
per “Nel silenzio della legge”

Un’accurata documentazione fa da sfondo ad un’opera in cui l’autore ci racconta uno spicchio di vita inconsueto: l’amicizia e le relazioni tra omosessuali confinati su un’isola nel periodo fascista.
L’analisi della personalità dei 4 uomini protagonisti della vicenda è condotta con perizia di scrittura drammaturgica, avvalendosi anche della ricchezza espressiva dei nostri dialetti.
Testo che coinvolge il lettore, che si appassiona, emoziona e commuove.
E conosce una pagina poco nota della nostra Storia.

 

Premio speciale della Giuria ad Alessandro Izzi
per “Cantata dei giorni infami”

Quasi un monologo.
E i dettagli scenici sono tutti perfettamente posizionati, in attesa che le luci di palco si accendano.
Poetico, emozionante, a tratti struggente il soliloquio di Simone, puparo napoletano che ricorda un’Italia sana, purtroppo scomparsa, con le sue usanze, personaggi e mestieri che non sono più. E che hanno dovuto lasciare il posto alla criminalità, alla violenza, alla distruzione.
Ma, finché siamo qua, forse si può ancora trovare un senso alla nostra esistenza.

 

Segnalazione speciale della Giuria ad Alessandro Izzi
per “La certezza dell’autunno

Oggi un amore tenero, ma reso solido dallo scorrere del tempo che “ingoia ogni tenerezza nell’abitudine scontrosa”, riacquista malinconica vitalità “nella brace quieta, nella certezza dell’autunno”; un viaggio da percorrere ancora insieme, “tenendoci per mano.”